Chi entra in Grumo nel tempo di Quaresima, sia dalla via di Binetto che da Sannicandro, da Toritto o da Cassano, viene subito colpito da grandi croci, adornate di lumi e di fiori, impiantate su un cumulo di grosse pietre, addossate ai muri della case, disseminate qua e là per le strade e per le piazze, per i vicoli o gli slarghi del paese.
Sono le Croci Quaresimali, preparate ed esposte alla pubblica venerazione dai fedeli lungo tutta la Quaresima, a cominciare dal Mercoledì delle Ceneri. A rendere più ricca e decorosa la croce interviene il genio semplice e popolare dei fedeli, che curano l' erezione di questi segni Quaresimali con delicati drappi e appropriate immagini del volto di Cristo poste al centro della nuda croce di legno.
Questa usanza, tipica espressione della pietà popolare grumese, non è molto antica; risale a più o meno cinquant' anni fa e si deve ancora una volta alla pietà sacerdotale di don Giovanni D' Erasmo, il quale dette il via all' innalzamento delle croci in tempo di Quaresima, quasi a ripetere rione per rione, o forse anche strada per strada, quel cosiddetto "Calvario" di grandi dimensioni addossato alla parete della chiesa di S. Rocco, che si affaccia sulla piazza, e che faceva bella mostra di sé lungo tutta la Quaresima a mo' di richiamo per tutta la cittadina.
Una cosa è certa: l' iniziativa prese subito piede e le croci si sono moltiplicate un po' dovunque e vengono curate con devozione e viva pietà religiosa da parte delle famiglie promotrici. Davanti a queste croci ci si riunisce, si prega il Santo Rosario, si accendono lumi e si portano fiori, si canta e si fa il Pio Esercizio della Via Crucis, si sosta nelle serate e ci si intrattiene con fare familiare.
Le Croci Quaresimali "inventate" da don D' Erasmo si sono moltiplicate in Grumo nelle due parrocchie della Matrice e di Monteverde ed hanno trovato lodevole imitazione nei paesi circonvicini. Entrando in Bitetto, in Binetto, in Toritto ... nei giorni della Quaresima, ci si trova davanti al medesimo "spettacolo" di religiosità popolare come a Grumo: le croci sono disseminate e sono diventate punto di raduno di tante famiglie e di tanti fedeli, che vi sostano in preghiera e in meditazione sulla passione del Signore.