ARCICONFRATERNITA DEL SS. SACRAMENTO


Sede della confraternita: Cappella del Santissimo Sacramento


Condizione giuridica: Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche, presso il Tribunale di Bari, al n. 605, con Decreto registrato il 22/09/1989 e rilasciato il 12/02/1992.


Data di fondazione: 1549

Storia: Le prime notizie attendibili relative all'Arciconfraternita risalgono al 1549, anno probabile della istituzione all' interno della Chiesa Matrice.
Altri documenti, che ne attestano la presenza, sono gli ordines seguiti alla visita di Antonio Puteo del 1578, la copia delle regole munite di regio assenso del 30 giugno 1767 (conservata presso l’Archivio di Stato di Bari) e la copia degli articoli che, aggiunti per garantire una amministrazione esente da abusi di ogni genere, furono approvati con un beneplacito regio del 24 ottobre 1777.
Il 9 dicembre 1883 nell' assemblea generale dei soci fu discusso e deliberato il nuovo regolamento interno, poi approvato dalla Deputazione Provinciale con delibera del 5 febbraio 1884.
La Confraternita esercitava il culto del Santissimo Sacramento nella Chiesa Matrice. Tra gli obblighi fondamentali, oltre quello di provvedere al mantenimento della cappella e dell' altare del Santissimo, c' erano l' amministrazione dell' Eucarestia agli infermi, l' impegno ad assicurare il decoro nelle funzioni in cui si esponeva il Santissimo Sacramento, in particolare nelle terze domeniche del mese, nelle Quarantore, nel Santo Sepolcro e nella festa del Corpus Domini, e l' organizzazione della funzione del Santo Natale.
In tutti i giorni festivi, inoltre, i confratelli dovevano radunarsi nell' ora del vespro per la recita del Rosario, partecipare alle processioni di rito e ai funerali dei soci e dei loro congiunti. Ciascun associato aveva diritto ad essere tumulato nella sepolcro della Confraternita e non poteva essere sepolto altrove.
Nella seconda metà del XIX secolo l' Arciconfraternita finanziò la costruzione di un educatorio femminile, gratuito per le fanciulle povere e a pagamento per quelle provenienti da famiglie benestanti, e di un ospedale per curare i poveri infermi. Entrambe le istituzioni, approvate con regio decreto del 12 febbraio 1865, sorsero in linea con le disposizioni in materia assistenziale mutate subito dopo l' Unità d' Italia.
In questo periodo il sodalizio impegnò una parte delle entrate per la fondazione di un asilo infantile, che fu sostenuta anche da tutte le altre confraternite della città (Archivio dell' Arciconfraternita, Relazione storica sull’origine e scopo dell' Opera Pia, ms. s.c., 30 novembre 1864).
L' Arciconfraternita è tuttora attiva, anche se è costituita da un numero esiguo di confratelli, e ha sede nella cappella annessa all’ospedale e all' Educatorio femminile fondati dalla stessa.

Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento ai sigg.ri Grazia Colasuonno e Pasquale Sabatino per avermi concesso di pubblicare il loro materiale fotografico e le note sulla Settimana Santa di Grumo Appula.